Palazzo Monelli

Tra i palazzi più significativi del lato orientale di Ibla, è il palazzo Monelli che sorge lungo il corso XXV Aprile. Rappresenta la continuità con un tipo di edilizia esistente prima del terremoto del 1693, ovvero quei palazzi costruiti alla fine del cinquecento dalla nuova aristocrazia.

All’interno è rimasto così com’era e per questo è importante; in un’antica pianta cittadina del 1736 si riconosce l’originale perimetro.
Questa residenza patrizia, oggi in buono stato di conservazione, presenta una pianta molto irregolare.

L’edificio segue, attraverso la facciata, il percorso tortuoso del principale asse viario rimasto immutato nell’ultimo millennio, superando persino i cambiamenti apportati alla topografia cittadina con il terremoto distruttivo del 1693.
Anche in questo caso siamo in presenza di un edificio dalla struttura e dalla facciata semplice e lineare, ma ricca dal punto di vista delle decorazioni con cornici e trabeazioni in stile neoclassico.
Realizzato perimetralmente da pietrame squadrato e intonacato tradizionalmente, presenta due livelli in elevazione e un grande giardino esteso sul retro verso sud e separato dalle proprietà limitrofe da un alto muro di pietra a secco.
Dal portone, percorrendo una doppia rampa di scale in pietra pece di gusto neoclassico, si accede agli interni che ruotano attorno a quattro saloni, il principale dei quali è decorato con stucchi policromi e a foglia d’oro e con carte da parati originali; porte con fregi dorati, drappeggi e tende dello scorso secolo adornano le finestre. Il pavimento principalmente di pece e calcare tenero, nel salone principale è ricoperto da un grande tappeto francese a tutta superficie che maschera una raffigurazione di otto tempietti in stile dorico realizzata con mattonelle alternate.
Conserva oltre agli arredi in stile liberty ed altri mobili antichi una ricca biblioteca di famiglia. In una nicchia è riprodotta la cappella del Sacramento del Duomo di San Giorgio. Nel perimetro ingloba la chiesa della Trinità aperta al pubblico ma ritenuta privata della famiglia Monelli.

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Author: ergacom

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