RAGUSANI ILLUSTRI

Il Val di Noto ed in particolare la provincia di Ragusa ha dato i natali a personaggi di grandissimo spessore nel campo dell’arte e della cultura, famosi in tutto il mondo.
Tra questi PIERO GUCCIONE nato a Scicli nel 1935 e considerato uno dei più grandi artisti viventi. Le sue opere grafiche figurano nella collezione permanente del Metropolitan Museum of Art di New York.
Dal 1958 al 1969 ha preso parte a missioni paleontologiche nel Sahara libico, per il rilevamento di pitture rupestri ed è stato assistente alla cattedra di pittura di Renato Guttuso a Roma.
Numerose le sue presenze alla biennale di Venezia e alle quadriennali romane; ha illustrato diverse opere letterarie e ha disegnato le scenografie della “Norma” di Bellini per il teatro Bellini di Catania.
Negli ultimi anni, inoltre, gli sono state dedicate numerose mostre antologiche in spazi pubblici in Italia. L’artista attualmente vive e lavora nella campagna modicana.

SALVATORE FIUME , nato a Comiso nel 1915 fu pittore , scultore , architetto, scrittore e scenografo. Grazie agli studi compiuti presso il Regio Istituto d’Arte del Libro di Urbino, acquisì una profonda conoscenza delle tecniche della stampa: litografia, serigrafia, acquaforte e xilografia. Sebbene la sua aspirazione sia sempre stata quella di affermarsi come pittore, il primo successo di Salvatore Fiume fu il romanzo “ Viva gioconda! ” scritto nei primi anni della guerra e pubblicato a Milano nel 1943 dall’editore Bianchi- Giovini. Fiume pubblicò durante la sua vita altri tre romanzi, numerosi racconti, nove commedie, una tragedia e due raccolte di poesie.
Il suo libro “ Pagine Libere ”, del 1994, è una raccolta di

osservazioni personalissime sulla vita e sull’arte. La sua vocazione letteraria fu premiata nel 1988 con una laurea ad honorem in Lettere Moderne conferitagli dall’università di Palermo. La prima mostra fu allestita a Milano, nel 1949, alla Galleria Borromini suscitando molto interesse presso la critica. Il Times e Life gli commissionarono nel ’53 per le loro sale di riunione di New York, una serie di opere raffiguranti una storia immaginaria di Manhattan e della Baia di New York. Nel 1962 una mostra itinerante portò cento quadri di Fiume in diversi musei tedeschi. Fiume debuttò come scultore solo nel 1994 con una mostra alla Galleria Artesanterasmo di Milano. La sua produzione comprende opere in pietra, bronzo, resina, legno e ceramica, alcune delle quali di grandi dimensioni, come la statua di bronzo al Parlamento Europeo di Strasburgo, i gruppi in pietra degli ospedali “San Raffaele” di Milano e di Roma e il gruppo bronzeo per la Fontana del Vino a Marsala. Fiume morì a Milano nel 1997.
 

GESUALDO BUFALINO è nato a Comiso nel 1920 e si è rivelato tardivamente al mondo letterario con il romanzo ” Diceria dell’untore ” pubblicato nel 1981, all’età di 61 anni e divenendo immediatamente un autentico caso letterario che è culminato col conferimento del premio Campiello . Grazie anche al padre, un fabbro con una gran passione per la lettura, che riuscì a trasmettergli l’amore per la letteratura, manifestò assai presto la sua vocazione letteraria, e malgrado alcune significativeesperienze letterarie, optò ben presto per una vita semplice e ritirata, dedita alla ricerca interiore e all’insegnamento sino alla pensione presso l’Istituto Magistrale di Vittoria. Tra le opere pubblicate dall’autore ricordiamo: “ L’amaro miele “, raccolta di poesie pubblicata nel 1982; ” Argo il cieco ” -1984-;

L’uomo invaso ” -1986-; ” Le menzogne della notte ” -1988- premio Strega ; la raccolta di aforismi ” Il malpensante ” pubblicato nel 1987 ed infine ” Il matrimonio illustrato ” del 1989, scritto in collaborazione con la moglie. Gesualdo Bufalino muore a Comiso nel giugno 1996, a causa di un drammatico incidente stradale.