Sulla Panoramica del parco fa bella mostra di se, ma solo per l’aspetto esterno, la chiesetta di Santa Maria dei Miracoli da tutti soprannominata ” A bammina ” per una tradizione secondo la quale sorse con il contributo popolare sui luoghi dove era stata trovata un’immagine della Madonna con in braccio il Bambino Gesù (fatto avvenuto agli inizi del XVII secolo se non prima). Un anonimo cronista di quel secolo sostiene che non è ancora completa anche se in un atto pubblico del 1656 le si assegnano benefici.

er la prima volta è annoverata in una sacra visita del 1683 da Monsignor Fortezza. Non si sa se fu danneggiata dal terremoto e se avesse particolari arredi sacri.

Oggi colpisce l’osservatore solo per la caratteristica forma ottagonale allungata (forma non frequente in Sicilia ma pur sempre classica del barocco) e per i suoi tre ingressi; gli spigoli sono ravvivati da paraste che abbelliscono e limitano i prospetti.

Se all’inizio del secolo era chiusa al culto e adibita quasi esclusivamente a camera mortuaria oggi, ancor peggio, è ridotta a fienile.

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