Con ingresso dalla piazza Duomo, al civico 32, l’ala nord-ovest di uno dei palazzi della famiglia La Rocca del ramo Ingrassotta (oggi suddiviso nelle proprietà Nicita e Majorana), risulta inserita fra le altre costruzioni prospicienti la piazza Duomo e il vicolo Nicastro dove ha un altro ingresso al numero 10.
E’ probabilmente la parte più antica dell’intero complesso di cui faceva parte il limitrofo palazzo Majorana e che ruotava attorno ad una corte circolare con giardino oramai andata distrutta. Fu venduta nel 1884 alla famiglia Puglisi che apportò le prime modifiche. Questa parte del complesso originario ha una pianta irregolare, ad L, e si articola su due livelli. La facciata non è simmetrica, l’ingresso principale, infatti, è a destra; al piano nobile tre dei quattro finestroni hanno timpano triangolare, mentre il quarto, quello in corrispondenza con il portone, ha timpano spezzato. Sia l’androne che il cortile hanno aperture che immettono ai bassi utilizzati un tempo come magazzini e stalle, sul fondo un ingresso a doppio arco porta alle scale in pietra pece.
Gli interni ruotano attorno a tre saloni uno dei quali decorato dal Flaccavento nel 1880. Il
pavimento in origine era di ottagoni di pece ed incastri in ceramica policroma di Caltagirone, oggi in parte è sostituito. Le volte a botte (realizzate in parte di canne e gesso ed in parte di conci di calcare) sono decorate. Gli arredi sono in parte in stile, del XIX sec. Un alto muro di pietra a secco separa il giardino interno dalla proprietà limitrofa.